Gira in rete la leggenda che Ronald Reagan, presidente degli Stati Uniti dal 1981 al 1989, abbia scritto nel suo primo libro di memorie Where's the rest of me? di aver vissuto una fanciullezza in stile Jerry Todd. La citazione si trova riportata spesso nelle presentazioni delle edizioni americane degli ebook delle avventure di Jerry Todd, ed origina probabilmente da un vecchio articolo degli anni ottanta, riportato per esempio QUI. Ma si tratta, appunto, di una leggenda, perché, dopo aver reperito il libro (ormai fuori catalogo) al mercato dell'usato, ho potuto appurare che lì Reagan non cita affatto Jerry Todd. Probabilmente la vera citazione si trova in una qualche sua intervista degli anni ottanta. Perché Reagan ha davvero vissuto una fanciullezza alla Jerry Todd! Illinois, primi decenni del secolo: i luoghi descritti da Reagan sono gli stessi che troviamo nei romanzi di Leo Edwards. E le avventure di Ronald, ragazzino scavezzacollo, tra canali fluviali, treni a vapore e college di periferia, ricordano senz'altro quelle del quartetto di Tutter che i lettori dei libri di Leo Edwards conoscono bene, e che sicuramente anche Reagan avrà letto, negli anni venti e trenta. Riguardo a Where's the rest of me, lo stile ruvido e vivido di Reagan rende godibili per il lettore, oltre che le sue avventure giovanili, anche quelle dietro le quinte cinematografiche e quelle all'interno dei sindacati dei lavoratori del cinema, negli anni pre-maccartismo. La lettura di Where's the rest of me?, insomma, restituisce un'altra sfaccettatura interessante di un personaggio davvero brillante, un vero protagonista del novecento.
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